12 Febbraio 2021 (www.italiaturismo.org). Dopo il 2001 con la riforma del titolo V, la Costituzione italiana non cita più il turismo negli “aspetti sostanziali”. Tutta la materia é di competenza legislativa “residuale” delle regioni con “definizioni indirette”, della Costituzione, attraverso le parole: cultura, patrimonio storico e artistico, paesaggio e “libera” circolazione e soggiorno. Con il referendum del 1993 fu abolito il Ministero del turismo. Fonti accreditate (2020) citano che il turismo rappresenta il 13% del Prodotto Interno Lordo e il 15% dei Posti di Lavoro. Ambiti italiani indicano, da tempo, una più concreta attenzione, legislativa e finanziaria, a questo settore fondamentale “anche” per superare la grave crisi dopo il Coronavirus. In data odierna il primo Governo Mario Draghi ha reintrodotto il Ministero del Turismo con Portafoglio. Foto: il libro di Michele Ainis e Vittorio Sgarbi, edizioni La nave di Teseo, su “La Costituzione e la Bellezza”(www.claudioricci.info).
Costituzione italiana e turismo: reintrodotto oggi il Ministero del turismo.
