Memoria dell’UNESCO, 2 nuovi beni italiani: Archivi del Vajont e Fondo banchi napoletani.

20 maggio 2023. Nel “Registro della memoria del mondo”, Memory of the World (programma dell’UNESCO, dal 1993), l’Italia vede incluse 2 nuove iscrizioni, arrivando a 10 in totale. Entrano a far parte di questo importante Registro (correlato ai beni documentari) l’Archivio processuale del disastro della Diga del Vajont e il Fondo Apodissario degli antichi banchi pubblici napoletani, risalenti al 1573-1809. In particolare, come citato dalla CNIU Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO (www.unesco.it, da cui é tratta la foto della costruenda Diga del Vajont), i documenti della Diga del Vajont ricostruiscono il processo istruito dopo la tragedia, del 9 ottobre 1963, che provocò la morte di 1910 persone. Le Nazioni Unite, nel 2008, hanno citato il Vajont come il primo disastro, fra i dieci eventi nefasti, causato dalla “scarsa conoscenza della scienze della terra”. Invece il Fondo Apodissario degli antichi banchi pubblici napoletani conserva documenti, dell’attività di 8 banchi pubblici, consentendo ricostruzioni storiche con le “informazioni legate agli scambi bancari” con riferimento anche all’ambito degli Stati europei e al mondo intero (fonte www.unesco.org).